Molti bambini con diagnosi di autismo, nonostante i numerosi sforzi dei famigliari e le molte speranze, non sviluppano nel corso degli anni un linguaggio verbale. Tutti noi sappiamo quanto è fondamentale poter comunicare, e la frustrazione che può derivare da un mancato atto comunicativo.
Diverse le strategie comunicative che possono essere usate dai terapisti per provare ad insegnare modalità di comunicazione. Noi operatori e terapisti di Cascina Bianca abbiamo visto i risultati positivi che il sistema di comunicazione PECS ha avuto sui bimbi che abbiamo in incarico. Un percorso che si articola in sei fasi complessive e che permette al bambino di avere un suo strumento di comunicazione, comprensibile agli altri, e attraverso il quale poter esprimere se stesso.
Il Pecs è un Sistema di Comunicazione mediante Scambio per Immagini, sviluppato a partire dal 1985 negli Stati Uniti. Tale sistema punta allo sviluppo della Comunicazione Funzionale e della Comunicazione come scambio sociale, attraverso un programma di apprendimento a piccoli passi che comprende 6 fasi (Fasi I – VI). La prima funzione ad essere insegnata (Fasi I-V) è la Richiesta (Io voglio): al bambino si insegna ad avvicinarsi ad un’altra persona e dare la carta-simbolo di un oggetto desiderato, in cambio dell’oggetto. La comunicazione progredisce gradualmente dal semplice scambio con l’altro, alla capacità di discriminare fra immagini, la formulazione di frasi con nomi, verbi, aggettivi non solo per richiedere, ma anche per commentare e raccontare.
E’ facile da imparare ed il suo impiego, oltre che poco costoso, è utilizzabile in diversi contesti (casa, scuola, etc.). È un sistema che ha come obiettivo quello di incoraggiare la spontaneità e l’iniziativa del bambino nella comunicazione.
Ricerche sperimentali dimostrano che l’introduzione del PECS aiuta l’acquisizione di abilità di comunicazione funzionali.
Il PECS non impedisce l‘emergere del linguaggio, anzi ne sostiene lo sviluppo. Inoltre il PECS favorisce il consolidarsi di comportamenti sociali appropriati e diminuzione dei comportamenti problema.
Il sistema combina al suo interno conoscenze approfondite di terapia del linguaggio e tecniche cognitive comportamentali di apprendimento. È basato infatti sull’utilizzo di rinforzi (elementi capaci di modificare la frequenza di un comportamento), prompting (aiuti, in particolari si usano prompt visivi e fisici), fading out (introdurre inizialmente molti aiuti che vengono poi gradualmente estinti).
Gli psicologi, educatori, pedagogisti e psicomotricisti di Cascina Bianca si sono formati direttamente da consulenti di Pyramid Educational Consultants, fonte esclusiva dell’Approccio Piramidale all’Educazione e che sta alla base del PECS, seguendo moduli formativi di primo e secondo livello (basico e avanzato).