Cos’è il test PEP-3, in cosa consiste e come viene utilizzato nell’autismo
La diagnosi di disturbo dello spettro autistico è clinica. Significa che se un bambino ha determinate caratteristiche è considerato autistico e non viceversa (se un bambino è autistico allora ha determinate caratteristiche). La variabilità è molto ampia.
Per programmare un buon intervento è dunque fondamentale osservare e valutare il bambino in modo da individuare gli obiettivi di lavoro specifici.
Il test PEP-3 (Psychoeducational Profile – third edition) è uno strumento di valutazione funzionale in grado di evidenziare punti di forza e di debolezza del bambino.
Si compone di un questionario per i genitori – che indaga comportamenti problema, autonomie personali e comportamenti adattivi – e di alcune prove di performance divise in 10 subtest: cognitivo verbale/preverbale, linguaggio espressivo, linguaggio ricettivo, motricità fine, motricità globale, imitazione visuo-motoria, espressione emotiva, reciprocità sociale, comportamenti motori caratteristici, comportamenti verbali caratteristici. Restituisce un profilo di sviluppo che spesso mette in luce la disomogeneità delle varie aree.
La forza del test è nel suo potere operativo: ogni prova presentata al bambino può essere superata (riuscita), superata con aiuto (emergente) o non essere superata (fallita). Le abilità emergenti costituiranno gli obiettivi dell’intervento abilitativo con quel bambino. Esse andranno proposte per la minor parte del tempo, mescolate a giochi e attività riuscite, in modo da mantenere una buona adesione alle proposte, un basso livello di frustrazione e continuare a esercitare le abilità possedute. Le prove fallite saranno invece accantonate fino al momento opportuno. La condivisione dei risultati e degli obiettivi con la famiglia e con la scuola è alla base della filosofia che anima gli autori del test.
Il test PEP-3 è adatto a bambini con età mentale fino a 7 anni e mezzo. Successivamente è possibile utilizzare il test TTAP (TEACCH Transition Assessment Profile) che fornisce indicazioni nel momento di transizione dall’adolescenza all’età adulta.