Referente: Andrea Rossi
E-mail: andrea.rossi@cascinabianca.org
All’interno dei Centri Diurni Disabili (CDD) gravitano soggetti con importanti compromissioni e fragilità, siano esse di tipo neuromotorio che comportamentali-cognitive. Ciò comporta per le famiglie un carico assistenziale particolarmente oneroso, tale per cui, più volte, all’interno delle riunioni del Comitato di Partecipazione Sociale dei CDD, è stato espresso il bisogno ed il desiderio di avere momenti di “respiro” dalla cura dei loro figli.
I genitori hanno evidenziato come prima richiesta quella di ricevere aiuto e poter contare su interventi educativi di qualità per i loro figli con disabilità. L’area di aiuto ai genitori si declina nella facilitazione nel reperire e utilizzare “luoghi di cura e di educazione”. I desideri espressi dai genitori sono: sollievo; integrazione dei propri figli attraverso la partecipazione a luoghi di “normalità” nel rispetto della diversità.
Il Municipio di Zona 7 nell’anno 2016, consapevole dei bisogni espressi dalle famiglie e dalle persone, e sensibile a logiche generative del territorio, ha finanziato alla Cooperativa Sociale Cascina Bianca la realizzazione di sperimentazioni di weekend di sollievo. Le sperimentazioni hanno consentito alle famiglie di alleggerirsi dal carico di cura quotidiano dei loro figli e allo stesso tempo hanno permesso ai ragazzi di vivere esperienze nuove a livello di vita sociale sperimentandosi per la prima volta all’esterno del nucleo d’origine. Tutte le attività hanno inoltre consentito agli operatori che le hanno condotte di avere una visione più ampia e globale della persona, che spesso può sfuggire durante le ordinarie giornate presso i rispettivi Servizi.
Visto l’ottimo risultato ottenuto, certificato da un’adesione quasi totale delle famiglie degli utenti del CDD, nell’anno 2017 l’esperienza è stata condivisa anche con gli altri enti gestori presenti sul territorio che fungono da punto di riferimento specialistico per l’area della disabilità: CDD Comunale Noale, Coop. Cascina Bianca, Coop. Gabbiano Servizi, Fondazione Don Carlo Gnocchi.
Dalle esperienze svolte è nata immediatamente la necessità di realizzare un coordinamento tra i CDD del territorio che ha preso il nome di Rete del Sollievo. La rete è attualmente attiva ed ha lo scopo di sviluppare percorsi di sollievo sostenibili, rivolti alle persone con disabilità e alle loro famiglie.
Le attività si sono susseguite nel corso degli anni ed hanno fatto sì che il CDD della Cooperativa Sociale Cascina Bianca, nell’anno 2020, grazie al stanziamento dei fondi messi a disposizione dalla Legge 112/2016, abbia iniziato la sperimentazione di percorsi volti a promuovere interventi di accompagnamento verso l’autonomia e di emancipazione dal contesto familiare. Ad oggi l’Ente Cascina Bianca ha attivi dodici progetti di residenzialità Legge 112/2016, articolati su tre giornate al mese, nelle quali ospita all’interno delle proprie attività giovani adulti appartenenti al proprio CDD e giovani adulti provenienti da altre organizzazioni sparse sul territorio del Comune di Milano.
Tutti i percorsi di residenzialità attivi mettono al centro del progetto la persona con disabilità; inoltre, molta importanza viene altresì data alla famiglia e alla rete costituita intorno al ragazzo, la quale è rappresentata dal Servizio Sociale di appartenenza e dal Servizio Territoriale a cui afferisce. Ogni singolo progetto viene sempre preceduto da un’attenta valutazione multidimensionale operata da personale socio sanitario specializzato. La valutazione posta in essere diventa strumento fondamentale per la definizione dei bisogni e del progetto di vita della persona con disabilità, permettendo allo stesso tempo di agirlo e declinarlo all’interno di ogni singola esperienza.
Le competenze acquisite nel corso degli anni, in modo particolare all’interno del percorso di valutazione, sono state riconosciute a livello territoriale ed extraterritoriale, infatti, la Cooperativa Sociale Cascina Bianca collabora attivamente su tavoli di progettazione PNRR 1.2 nei Comuni di Pioltello, Vimodrone, Rodano e Saronno nella stesura di valutazioni multidimensionali in favore di progetti di vita autonoma e indipendente per persone con disabilità.
Il lavoro svolto da Cascina Bianca mira pertanto ad ampliare lo sguardo ed intuire nuove potenzialità al fine di allargare le possibilità di scelta ed immaginare nuovi percorsi nella persona con disabilità.