Cosa si fa nei centri BolleBlu?
Questa è la domanda che spesso ci viene posta dai genitori, dagli insegnanti, dagli altri operatori e dai terapisti.
All’interno dei centri BolleBlu vengono svolti i trattamenti psico-educativi individuali o di gruppo per bambini dai due anni di età fino agli adolescenti e giovani adulti con autismo o patologie e comportamenti associabili.
Il trattamento psico-educativo tiene conto delle linee guida dell’Istituto Superiore della Sanità e mira ad ampliare e migliorare le potenzialità dell’ospite con autismo, lavorando sulle diverse aree dello sviluppo.
Che cos’è un trattamento individuale?
Il trattamento individuale ha la durata di un’ora o di un’ora e mezza ed è dato dall’interazione tra l’operatore e l’ospite attraverso giochi o attività adatti all’età ed al funzionamento dell’ospite stesso. L’operatore che lavora all’interno dei centri BolleBlu ha una formazione specifica sulle diverse metodologie e strategie da utilizzare con le persone con autismo e le mette in campo in modo personalizzato e diversificato per ogni ospite.
Non per tutti serve la stessa metodologia! Una volta avviato il trattamento individuale, il genitore o il caregiver ha la possibilità, in accordo con l’operatore, di assistere al trattamento per poter osservare, mettere in pratica ed imparare strategie che possono essere utili nel contesto domiciliare e di vita dell’ospite. I genitori, inoltre, hanno la possibilità di poter partecipare a colloqui con gli operatori ed i coordinatori per poter monitorare la situazione e lavorare insieme sugli obiettivi prefissati.
Che cos’è il trattamento di gruppo?
Gli operatori dei centri BolleBlu credono fortemente nella valenza del trattamento in gruppo. Il gruppo ha la durata di un’ora o di un’ora e mezza ed è formato da ospiti che hanno età omogenee ed un funzionamento simile. L’operatore è presente anche nel gruppo ed ha il ruolo di conduttore e di mediatore.
Le attività che vengono svolte mirano al raggiungimento di obiettivi personali di ogni ospite attraverso giochi ed attività motivanti che portano a sviluppare ed a migliore le abilità sociali in un contesto di apprendimento protetto. L’obiettivo è di poter imparare da altri ed insieme agli altri per poi generalizzare le nuove abilità anche negli altri contesti di vita.
Teniamo presente che, nella maggior parte delle volte, l’aspetto relazionale è quello più complesso per la persona con autismo. Anche in questo caso, il genitore ed il caregiver ha la possibilità di partecipare ai colloqui con gli operatori ed i coordinatori e può, laddove ne ha dato il consenso sulla privacy, visionare foto o filmati relativi al gruppo.
Vi aspettiamo per poter rispondere ad altre domande relative ai nostri centri!!!
Alice Ravanelli